Di una cultura dall'orientamento c’è grande bisogno.
Se ne‘ parlato a Fiera Didacta venerdì 10 nella Palazzina Lorenese della Fortezza da Basso di Firenze.
L’orientamento è necessario per
i giovani, per la società, per gli operatori. Per i primi, ha evidenziato la presidente di ENFAP ITALIA, Noemi Ranieri affinché possano fornire un contributo originale, fondato sulle attitudini e le vocazioni. Per la società affinché possa valorizzare le forze fresche e nuove che i giovani portano al cambiamento, alle grandi transizioni che caratterizzano il nostro tempo, che devono essere giuste e sostenibili. Agli operatori della scuola e della formazione affinché siano sempre più capaci di favorire l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro.
Un mismatch cresciuto dopo la pandemia influenzato, come spiega Unioncamere, a causa di diversi fattori tra cui la velocità di trasformazione del mercato del lavoro, le difficili transizioni, il declino demografico e i bassi livelli retributivi. A ciò si aggiunge la difficoltà dei sistemi di focalizzare una dimensione prospettica.
La formazione professionale deve puntare a diffondere la propria offerta maggiormente aderente alla volatilità delle posizioni.
Ed ognuno degli strumenti capaci di incidere sul mismatch deve essere adottato con tenacia e convinzione.