“ Il lavoro al centro” Fondimpresa

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“ Il lavoro al centro” Fondimpresa

Il lavoro al centro secondo Fondimpresa

 

Nella due giorni di lavori promossa da Fondimpresa “ Il lavoro al centro”, il fondo interprofessionale più consistente ha proposto un interessante punto di vista sull’attività del fondi anche in funzione della presentazione degli avvisi della nuova annualità.
La traccia degli interventi si è aggregata intorno alla esigenza di innovare la formazione continua nell’anno europeo delle competenze.
Due giorni di confronto dibattito e approfondimento densi di spunti per orientare il prezioso contributo che i fondi interprofessionali offrono alla qualificazione, alla formazione continua ed alla ripresa del Mercato del lavoro. Per Enfap Italia hanno partecipato Noemi Ranieri, Federico Giuliani e Pietro Dellepiane insieme a diversi rappresentanti degli Enti aderenti alla rete ENFAP. 

Le tavole rotonde, le presentazioni, i contributi di esperti hanno evidenziato luci ed ombre di un contesto nazionale ed internazionale caratterizzato da precarietà e incertezza e da grandi potenzialità tra cui il contributo che il lavoro delle donne può fornire ad esempio all’incremento del PIL, l’importanza di servizi di qualità, di istituzioni efficienti e di azioni efficaci necessarie a supportare le grandi sfide che le transizioni verde e digitale impongono al nostro tempo. 

Una straordinaria opportunità deriva dal sostegno che il PNRR porta al superamento di gap socioeconomici  che vanno superati. 

È necessario per realizzare queste sfide, ha sottolineato il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri, che si valorizzi la condivisione di intenti e di modelli di integrazione che sono alla base della formazione finanziata dalle retribuzione dei lavoratori e dalle imprese. Occorre, per dare trasparenza e migliorare gli esiti delle diverse azioni rafforzare attività di monitoraggio e controllo e contenere l’impatto di fondi tali solo in nome e non nei fatti. Occorre infine, secondo Bombardieri, intervenire sulle difficoltà derivanti dal complesso funzionamento di ANPAL che determina in molti casi ritardi e rallentamenti nel completamento delle attività formative.